Progetto Horizon EU TRACE
A giugno 2023 si è tenuto ad Atene il kick-off del progetto TRACE, finanziato dal programma di ricerca Commissione EU “Horizon Europe”, con 8 milioni di euro e che comprende 28 partner provenienti da 13 paesi EU.
Università di Modena e Reggio Emilia, Comune di Modena e Fondazione ITL Regione Emilia-Romagna sono alla guida di un’importante sperimentazione di mobilità intelligente applicata alla logistica di ultimo miglio, assieme alle start up e aziende italiane specializzate in costruzione di droni, cargo bike e ciclologistica che ha permesso di ottenere 2 milioni di euro per due sperimentazioni rispettivamente a Modena e Bologna.
L’industria della logistica sta affrontando sfide continue negli ultimi anni e la sua crescita esponenziale richiede un’attenzione in termini di adozione di nuove tecnologie, servizi condivisi e regolamenti. TRACE vuole promuovere l’adozione di servizi intelligenti condivisi (piattaforme per pianificazione, schedulazione, ottimizzazione per la gestione delle consegne, riprogrammazione dei trasferimenti, e per pagamento dei servizi con blockchain) per aumentare le prestazioni delle diverse modalità di trasporto via terra e aria, delle relative operazioni sincromodali e fasi di transhipment anche attraverso la creazione di microhub fisici e virtuali e l’adozione di veicoli a guida autonoma.
Il progetto permetterà di sperimentare nuovi modelli di business di logistica che adotteranno i suddetti servizi intelligenti promuovendo l’ottimizzazione dei servizi e la riduzione dell’impatto ambientale della consegna delle merci nelle nostre città.
TRACE ha individuato nel living lab di Modena, caratterizzato dalle sue infrastrutture digitali realizzate nella zona di sperimentazione MASA e del nuovo data center, e nella sua esperienza di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, il perfetto contesto dove sperimentare l’uso di veicoli senza pilota per automatizzare le consegne nell’ultimo miglio.
In particolare, il Comune di Modena è stato scelto come una delle tre aree di sperimentazione, assieme a Lubiana e Atene, per aver proposto il nuovo asset della ciclabile della Diagonale per sperimentare tre bici cargo a quattro ruote - con capacità di trasporto fino a 400 kg ciascuna - che saranno dotate di guida automatica dal team HiPeRT di UNIMORE. Le due principali funzionalità automatiche che le bici saranno in grado di eseguire sono quello che in gergo vengono chiamate platooning, ovvero la capacità di procedere in fila a bassa velocità seguendo in modalità completamente automatica la prima cargo bike guidata dai bike messenger, e il follow me ovvero essere in grado di seguire il “postino” quando questo si sposta a piedi di casa in casa.
Questo progetto ha dimostrato ancora una volta la capacità del Comune di Modena di attrarre finanziamenti grazie alla collaborazione tra Università e Comune e alla valorizzazione dei nuovi asset (ciclabile Diagonale, MASA e Data Center) che sono disponibili sul nostro territorio e permettono alla città di essere sempre in prima linea nella sperimentazione di nuove soluzioni a favore della transizione ecologica.
Questo progetto permetterà alla città e ai cittadini di riflettere sull’importanza di una maggiore adozione di operatori di ciclolgistica qualificati sul nostro territorio per permettere di liberare gli spazi del centro storico e di assicurare una viabilità dolce sicura senza rinunciare alla professionalità del servizio di consegne di ultimo miglio.