Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta al contempo una grande opportunità e una sfida per il Comune di Modena: una opportunità per la dotazione finanziaria che mette a disposizione per la città e per la realizzazione di importanti investimenti; una sfida in quanto l’utilizzo di tali risorse è vincolato a una tempistica e al rispetto di regole stringenti.

La strategia con cui il Comune di Modena si è avvicinato al PNRR rientra nel Programma Next Generation Modena, con il quale sono state identificate priorità di intervento e successivamente predisposte candidature sui diversi avvisi e bandi via via pubblicati.

Nella primavera - estate 2020, nonostante i difficili mesi del lockdown, il Comune di Modena ha iniziato a monitorare con grande attenzione il processo che, presso le istituzioni europee, avrebbe portato al varo di Next Generation EU. Coerentemente con il percorso del Governo e delle istituzioni europee, l’Amministrazione comunale ha inteso definire anche su scala locale un modello di governance per la corretta individuazione e gestione delle risorse straordinarie 2021-2027, identificata nel Programma Next Generation Modena. Il processo del PNRR ha infatti imposto fin da subito la necessità di sviluppare rapidamente la capacità di mettere a sistema tutte le opportunità che si stavano aprendo, per saperle cogliere con programmazione e metodo, senza improvvisazioni. Gli investimenti che si potevano attivare con le risorse straordinarie a disposizione rappresentavano infatti una leva di ripresa e di sviluppo essenziale per la città e per la ripartenza del tessuto economico e sociale.

Gli obiettivi del Programma Next Generation Modena sono:

  • coordinare e sviluppare strategia, progetti e interventi per realizzare un piano di ripresa e resilienza per la città;
  • partecipare in modo attivo e ragionato alla trasformazione derivante dalle nuove opportunità finanziarie;
  • definire una matrice priorità/fattibilità (tecnica, economica e gestionale) per completare percorsi già avviati e per svilupparne di nuovi;
  • predisporre un portfolio progetti al necessario livello di dettaglio;
  • predisporre candidature di qualità;
  • monitorare la corretta e tempestiva attuazione degli interventi finanziati e la loro rendicontazione.

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