Gli infortuni sul lavoro e le patologie correlate alle attività lavorative rappresentano un problema rilevante sotto il profilo sanitario, sociale ed economico in considerazione della sofferenza che tali problematiche causano e degli alti costi che il sistema deve sostenere a causa spesso di una mancata opera di prevenzione.
Il fenomeno degli infortuni sul lavoro provoca nel Distretto di Modena ogni anno più di 6500 denunce da cui vengono accertati circa 4000 infortuni con prognosi superiore ai 3 giorni e durata media intorno ai 30 giorni, un centinaio di casi di invalidità permanente e alcuni casi mortali.
Le denunce di malattie professionali si aggirano sui 150 casi all'anno con una tendenza all'aumento.
Il tessuto produttivo modenese è caratterizzato da una forte presenza di attività industriali ( 40%) e di servizi ( 30%) e da una prevalenza di microimprese, pur essendo consistente anche la presenza di piccole e medie imprese.
Nel Comune di Modena operano 18424 unità locali a cui sono addetti 84026 lavoratori assicurati all'INAIL, la frequenza degli infortuni supera i 45 casi ogni 1000 addetti.

Gli obiettivi della Sicurezza sul Lavoro

·        Rafforzare il coordinamento tra gli enti preposti al controllo, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, e indirizzare gli interventi verso i comparti a maggior rischio (infortunistico a igienistico) al fine di rendere più efficace l’azione di vigilanza.

·        Promuovere e sostenere azioni di informazione e formazione sulla salute, sicurezza e benessere del lavoratore, con particolare riferimento ai soggetti più deboli (aziende di piccole dimensioni, lavoratori autonomi, stranieri, interinali etc…) e al mondo della scuola, secondo una logica di forte integrazione tra soggetti coinvolti al fine di rendere più efficaci gli interventi realizzati.

·        Monitorare costantemente l’evoluzione del fenomeno dei suoi aspetti quantitativi (e con attenzione alla variabile di genere), nelle modalità di accadimento e rispetto ai danni sociosanitari, al fine di orientare gli interventi di prevenzione ai comparti e alle mansioni a maggior rischio