Liberiamolaria - Manovra antismog

Provvedimenti per il contenimento dell'inquinamento atmosferico in vigore nel periodo 01/10/2025 - 30/09/2026, come da disposizioni stabilite dal Piano Aria Integrato della Regione Emilia Romagna.
Le misure previste mirano a combattere l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, a partire dalle limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti, alle regole di utilizzo per stufe e camini, al divieto di bruciare residui vegetali.
Ordinanza della Manovra antinquinamento 2025-2026

Limitazioni alla circolazione

Le limitazioni alla circolazione si attuano dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 nell'area del centro abitato di Modena come definito dall'Ordinanza e visibile sulla mappa Google (il perimetro percorribile dell'area soggetta alle limitazioni è evidenziato in rosso. Nella mappa si trovano anche i parcheggi scambiatori. Si possono sempre percorrere le strade che portano ai parcheggi, sia in entrata che in uscita).
L'Ordinanza precisa quali veicoli possono sempre circolare, le deroghe (valide sempre) e le limitazioni ordinarie e straordinarie (misure emergenziali).
Deroghe al divieto di circolazione

Veicoli che possono sempre circolare

• autoveicoli elettrici e ibridi con motore elettrico
• ciclomotori e motocicli elettrici
• autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling) se omologati a 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologati a 2 o 3 posti
• autoveicoli immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici e autoveicoli per uso speciale come definiti dall’art. 54 del Codice della Strada

Misure ordinarie

Divieto di circolazione nell’area definita dall'Ordinanza dalle 8.30 alle 18.30 da lunedì a venerdì e tutte le domeniche.

Sospensione della manovra ordinaria
La manovra ordinaria è sempre sospesa nella giornata del sabato, ad eccezione di quando sono in vigore le misure emergenziali.
Il divieto alla circolazione è sospeso anche nei seguenti giorni di festività: lunedì 8 dicembre, giovedì 25 dicembre, venerdì 26 dicembre 2025, giovedì 1 e martedì 6 gennaio 2026.
E' inoltre prevista la sospensione nei giorni di indizione di scioperi che riguardano il Trasporto Pubblico Locale nel Comune di Modena.

Veicoli che NON possono circolare

• veicoli Benzina Euro 0 (pre euro), Euro 1 ed Euro 2
• veicoli Gpl/benzina o Metano/benzina Euro 0 (pre euro), Euro 1 ed Euro 2
• veicoli diesel Euro 0 (pre euro), Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4, anche se dotati di filtro antiparticolato
• ciclomotori e motocicli Euro 0 (pre euro), Euro 1 ed Euro 2

Attenzione: la domenica il divieto di circolazione è esteso anche ai veicoli diesel Euro 5

I veicoli che hanno aderito al sistema Move-In (Monitoraggio dei veicoli inquinanti) sono esclusi dalle misure ordinarie previste dal lunedì al venerdì.

Misure emergenziali

Le misure emergenziali sono applicate sulla base del bollettino emesso da Arpae nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Il bollettino è consultabile sul sito Liberiamolaria regionale.

Le misure emergenziali scattano già a partire dal giorno successivo alla comunicazione di Arpae e restano in vigore fino al giorno di controllo successivo incluso (compresi sabato, domenica e festivi se inclusi nei giorni in cui sono attive le misure emergenziali). I giorni in cui sono applicate le misure emergenziali sono indicati con un bollino rosso nel bollettino Arpae.

Veicoli che NON possono circolare nell’area definita dall'Ordinanza dalle 8.30 alle 18.30:

• veicoli benzina Euro 0 (pre euro), Euro 1 e Euro 2
• veicoli diesel Euro 0 (pre euro), Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5
• veicoli GPL/benzina o metano/benzina Euro 0 (pre euro), Euro 1 ed Euro 2
• ciclomotori e motocicli Euro 0 (pre euro), Euro 1 ed Euro 2

Attenzione! per la Zona a Traffico Limitato del Centro Storico, oltre alle limitazioni ordinarie ed emergenziali previste dall'Ordinanza, valgono le disposizioni del Testo Coordinato Ordinanza ZTL prot. 85253 del 01/04/2020. Consulta l'Argomento ZTL

Riscaldamento

• dal 15/10/2025 al 15/04/2026 obbligo delle temperature fino a un massimo di 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a un massimo di 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali.
  Sono esclusi dalle limitazioni ospedali, cliniche e case di cura ed assimilabili, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.
• dal 01/10/2025 al 31/03/2026 divieto di utilizzare in tutte le unità immobiliari (da E1 a E8), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, altro) che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle” oltre ai focolari aperti o che possono funzionare aperti.
  Non sono previste ulteriori restrizioni sugli impianti di riscaldamento in caso di attivazione delle misure emergenziali.
  ATTENZIONE: fino al 31/12/2025 sono attive le misure locali aggiuntive (vedi paragrafo Misure locali aggiuntive)

Abbruciamenti

Dal 01 ottobre 2025 al 31 marzo 2026

• divieto di abbruciamento dei residui vegetali incluse le stoppie e le paglie. Sono sempre fatte salve deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità Fitosanitaria,
  Consulta la pagina dedicata agli abbruciamenti vegetali sul sito della Regione Emilia Romagna.
• divieto di qualsiasi tipologia di combustione quali, ad esempio, falò e fuochi d'artificio, ad eccezione dei barbecue
  ATTENZIONE: fino al 31/12/2025 sono attive le misure locali aggiuntive (vedi paragrafo Misure locali aggiuntive)

Spandimento liquami

Dal 01/10/2025 al 31/03/2026 in caso di misure emergenziali: divieto di spandimento dei liquami zootecnici con deroga per le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.
ATTENZIONE: fino al 31/12/2025 sono attive le misure locali aggiuntive (vedi paragrafo Misure locali aggiuntive)

Altre misure

Dal 01/10/2025 al 30/09/2026 in tutto il territorio comunale vige l'obbligo di:

• utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellet certificato. È stabilito inoltre l’obbligo per gli utilizzatori di conservare la pertinente documentazione
• chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali e degli edifici con accesso al pubblico per evitare dispersioni termiche nelle fasi di riscaldamento e raffrescamento. Sono esclusi gli esercizi commerciali e gli edifici dotati di dispositivi alternativi alle porte di accesso per l’isolamento termico degli ambienti.

Campagna della Regione Emilia Romagna

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