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Musica protagonista alla Tenda di Modena, e non potrebbe essere altrimenti. Per la stagione 2025/2026 lo spazio di viale Monte Kosica conferma la sua vocazione naturale di luogo d’ascolto, di incontro e di scoperta, ospitando un calendario che attraversa generi, linguaggi e immaginari diversi. Una programmazione che, fedele al dna dello spazio, fa della musica il cuore pulsante di un progetto culturale capace di tenere insieme ricerca artistica e partecipazione, sperimentazione e identità.

Negli anni, il rock ha trovato alla Tenda un palcoscenico che ha visto crescere band locali e ospitato tour di rilievo nazionale e internazionale. Anche in questa stagione, l’associazione Intendiamoci rinnova il suo impegno nella promozione della scena rock e metal, con appuntamenti che si preannunciano imperdibili. Si parte il 18 ottobre con “Una notte da Leone”, serata che vedrà sul palco The Modern Age Slavery, Syk, Keres, Sun Titan ed Everfrost, per una celebrazione collettiva della musica più potente e viscerale. L’8 novembre sarà la volta degli Onelegman, accompagnati da Obsidian Fall e Aether Void, mentre il 29 novembre il palco sarà conquistato dall’industrial metal dei Logical Terror, insieme ai Break Me Down e ad altri gruppi della scena emergente.

Accanto ai suoni più duri, trova spazio la ricerca musicale del collettivo Warmroom Collective, che porta alla Tenda tre appuntamenti dal respiro nazionale e internazionale: i Cosmetic con Noday e Leaving Venice (6 dicembre), il concerto di presentazione del nuovo album dei Mood, powerduo di Finale Emilia (30 gennaio), e l’arrivo dei messicani Habak, band crust melodico di Tijuana nota nella scena DIY punk per la sua forza emotiva e sperimentale (12 aprile 2026).

Dal rock al jazz il passo è breve, quando la chiave è la libertà creativa. È ciò che dimostra “Arts & Jam”, la rassegna curata dall’associazione Muse e JazzOff, giunta alla sua tredicesima edizione. Un percorso che continua a indagare il jazz nelle sue molteplici declinazioni, tra radici afroamericane e nuove visioni sonore. La stagione si apre il 23 novembre con il Paul Cornish Trio, guidato dal giovane pianista e compositore di Los Angeles già acclamato per la sua versatilità e le collaborazioni con artisti come Joshua Redman e Kanye West.

Il 13 dicembre saliranno sul palco Javier Girotto e Claudio Vignali, in un incontro musicale tra Argentina e Italia che fonde improvvisazione, ritmo e lirismo. La rassegna proseguirà poi nel 2026, da gennaio ad aprile, con altri sei appuntamenti dedicati alle nuove frontiere del jazz contemporaneo.

Ad arricchire il paesaggio musicale della Tenda tornano anche Out There, rassegna di musica elettronica e contemporanea firmata Outer APS, e Revolandia, nata dalla collaborazione con il collettivo di musicisti modenesi Revol Wave Orchestra, spazio aperto alle giovani band e ai nuovi progetti del territorio. Accanto a loro, i “Concerti Poetici” – una felice contaminazione tra musica e slam poetry promossa da Mutuo Soccorso Poetico – e le attività laboratoriali e i concerti di Orchestra MoltiMondi, progetto socio-educativo che mette la musica al centro di inclusione, crescita e dialogo interculturale.

La parola in scena: voci, storie e immaginari contemporanei

Anche quest’anno la Tenda sarà luogo di voci e storie. In continuità con le passate stagioni, la parola – scritta, recitata o performata – torna al centro di un programma che esplora la narrazione nelle sue forme più vive.

L’associazione Culturale l’Asino che vola rinnova la rassegna Dialogo con l’autore, che da anni porta a Modena scrittori, giornalisti e case editrici indipendenti, con un’attenzione particolare ai temi civili e alla letteratura contemporanea. Dopo gli incontri di apertura con Cosimo Damiano Damato e Paolo Desogus, il calendario prosegue con appuntamenti che vedranno protagonisti Giuseppe Governale (16 ottobre), Stefano Frigieri (13 novembre), Massimo Carlotto (20 novembre), Alcide Pierantozzi (4 dicembre) e Lidio Pellegrini (19 dicembre).

Un ritorno atteso è quello di “Dai Margini – La letteratura di genere legge il mondo”, curata da Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli in collaborazione con la casa editrice Zona 42. La rassegna, giunta alla quarta edizione, indaga la letteratura di genere come lente di interpretazione del reale. Il primo incontro, il 22 ottobre, sarà dedicato al rapporto tra letteratura e salute mentale, con interventi di Nicola Biasio, Antonella Sinopoli e Claudio Kulesko.

La stagione letteraria si arricchisce anche della poesia performativa di Mutuo Soccorso Poetico, con il Poetry Slam affiliato Lips – tre tappe tra ottobre e dicembre e una finale il 23 gennaio – e con i “Concerti Poetici” che uniscono musica e parola. Sempre nel segno della poesia, il concorso Gemme Preziose, a cura di Memo Modena, porterà sul palco autori e voci inedite l’11 e 12 novembre.

Torna infine il Collettivo Squilibri con i suoi reading musicati: si parte il 23 ottobre con “Zelda: tutte le feste di domani”, omaggio a Zelda Sayre Fitzgerald, figura iconica del Novecento, per proseguire tra gennaio e marzo 2026 con ulteriori nuovi appuntamenti dedicati ai grandi narratori del secolo scorso.

Sguardi sul mondo: il cinema e le arti visive alla Tenda

Il viaggio della Tenda nel contemporaneo passa anche attraverso l’immagine, il linguaggio forse più universale. La stagione 2025/2026 dedica ampio spazio al cinema e alle arti visive, con proiezioni, mostre e incontri che trasformano lo spazio di viale Monte Kosica in un osservatorio sulle realtà del presente.

Si rinnova l’appuntamento con Follia e Dintorni, rassegna cinematografica curata da Rosa Bianca ODV e UniMoRe, giunta alla quattordicesima edizione. Quest’anno il tema è Il mondo del domestico, il sentirsi a casa: un percorso tra intimità e identità che si sviluppa attraverso quattro film – “Estranei” di Andrew Haigh, “Ferro 3 - La casa vuota” di Kim Ki-duk, “L’isola di ferro” di Mohammad Rasoulof e “Kitchen stories” di Bent Hamer – accompagnati da dibattiti con studenti e docenti universitari. In parallelo, lo spazio espositivo ospiterà Atmosfere domestiche, mostra del Nuovo Gruppo Artistico (NGA) dedicata alla casa come rifugio, luogo d’affetti e di memoria.

Torna anche la collaborazione con il Centro Linguistico di Ateneo di UniMoRe per il Cineforum del CLA, con pellicole in lingua originale che uniscono cultura e formazione.

A intrecciare cinema, fotografia e riflessione sociale ci pensa infine Urbaner, con tre appuntamenti in collaborazione con Mo’ Better Football e l’Istituto Storico di Modena: il 16 novembre è in programma “Contro il calcio moderno”, un incontro sulla cultura ultras e il suo rapporto con lo spazio urbano.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, salvo diversa indicazione. Il calendario completo e aggiornato è disponibile sul sito latenda.comune.modena.it

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Ultimo aggiornamento: 14-10-2025, 12:10