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L’atmosfera del Natale entra negli spazi dell’ex-Albergo Diurno di piazza Mazzini e invita modenesi e visitatori a un pomeriggio di scoperta, arte e tradizione. Sabato 13 dicembre alle 17 è in programma una visita guidata speciale, dal titolo “Il presepe nell’arte, tra storia e tradizione popolare”, un itinerario che attraversa secoli di rappresentazioni della Natività e che accompagna il pubblico in un viaggio tra fede, simboli e immaginario artistico.
L’esperienza inizia già dal punto di ritrovo, alcuni minuti prima dell’appuntamento, nell’atrio d’ingresso dell’ex-Albergo Diurno, scendendo le due rampe di scale accanto all’ascensore. L’iniziativa è gratuita e aperta a un massimo di 25 persone, con prenotazione obbligatoria attraverso la piattaforma Visitmodena.
Il cuore della visita è dedicato alla nascita di Gesù e al modo in cui, nei secoli, artisti di epoche e sensibilità diverse hanno voluto raccontare questo evento fondativo. Dalle prime testimonianze paleocristiane nelle catacombe romane del IV secolo fino alle interpretazioni più solenni e luminose del Barocco, la Natività attraversa la storia dell’arte come un filo continuo, capace di rinnovarsi pur restando fedele a un nucleo narrativo potente. Durante l’itinerario compaiono Giotto e Botticelli, Caravaggio e Michelangelo, ognuno con la propria capacità di dare forma al mistero attraverso la luce, il colore, il gesto.
La guida invita i partecipanti a osservare con attenzione ogni elemento iconografico del presepe, dalla mangiatoia alla stella cometa, dagli angeli ai Magi, dalla postura della Vergine all’espressione del Bambino. Ogni dettaglio è carico di significati che l’arte ha codificato, trasformato, tramandato; significati che, nel tempo, hanno plasmato anche la nostra tradizione domestica, quella stessa che ogni anno si rinnova nelle case con la costruzione del presepe. Una consuetudine radicata nella memoria culturale, nonostante nessun evangelista abbia descritto nei dettagli la scena: è l’arte, infatti, a essersi fatta interprete e narratrice di ciò che i testi sacri non dicono.
Il percorso si chiude con una riflessione su come le rappresentazioni artistiche continuino a influenzare ancora oggi il nostro modo di immaginare e vivere il Natale. Le immagini antiche parlano al presente, e ciò che generazioni di artisti hanno creato si rivela capace di ancora ispirare emozioni, meraviglia, meditazione.
La visita si inserisce nel programma delle attività collegate alla mostra “Presepi d’Autore – Sguardo d’artista sui presepi delle eccellenze modenesi”, aperta fino al 6 gennaio 2026. L’esposizione, a ingresso gratuito, offre al pubblico un’occasione per ammirare i raffinati presepi in stile Settecento napoletano realizzati dalla bottega Cantone e Costabile e appartenenti alla Camera di Commercio di Modena. Le scene raccontano antichi mestieri e prodotti tipici del territorio, proponendo una visione viva e narrativa del presepe come specchio della comunità.
A completare il percorso espositivo, pannelli che intrecciano immagini, poesia e tradizione presepiale, creando un dialogo contemporaneo che affianca lo sguardo degli artisti alla memoria di una pratica antica. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre il sabato, la domenica e i giorni festivi l’orario è continuato dalle 9.30 alle 19. Rimane chiusa il giorno di Natale e la mattina del 1° gennaio.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) in Piazza Grande 14, telefono 059 2032660.
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Ultimo aggiornamento: 11-12-2025, 11:12