Basket e diritti: nasce una partnership tra Modena Hoops e Donne e Giustizia

Lo sport, il gioco, i suoi valori e la tutela dei diritti delle donne. Da questa radice nasce un’originale partnership che unisce la neonata società di basket Modena Hoops e l’associazione Gruppo Donne e Giustizia, realtà dell’accoglienza e del supporto alle donne in difficoltà. Una collaborazione che intreccia visione sportiva ed educazione civica, allenamento e consapevolezza, con l’ambizione di creare una comunità capace di crescere insieme dentro e fuori dal campo.

Modena Hoops è una società giovane, anzi giovanissima: è nata quest’anno, ma porta con sé un’idea di futuro che guarda lontano. Non soltanto una squadra, non soltanto un luogo di allenamenti, partite, vittorie e inevitabili sconfitte, ma un laboratorio di identità collettiva. Il basket non è solo una faccenda di canestri, ma un linguaggio, un modo per stare insieme, una palestra di vita, un’occasione di crescita personale e relazionale.

Dentro questa visione si inserisce la partnership con il Gruppo Donne e Giustizia, che a Modena opera attraverso il servizio di ascolto, la consulenza legale e il supporto psicologico rivolto a donne che vivono situazioni di difficoltà personale, familiare o economica. Separazioni, stalking, mobbing, violenze, affidamento dei figli, tutela del patrimonio: sono tante le criticità che hanno bisogno di sostegno, orientamento e protezione. L’associazione ha sede nella Casa delle Donne di strada Vaciglio Nord 6, nel parco di Villa Ombrosa.

La collaborazione virtuosa è stata presentata questa mattina nel Palazzo comunale di Piazza Grande alla presenza dell’assessora alle Politiche di genere Alessandra Camporota, della vicepresidente di Modena Hoops Anna Mattioli, intervenuta assieme a Viola Azzarà, Camilla Furini e Paolo Falco - che ha letto un messaggio di saluto del presendente di Modena Hoops, Giovanni Silingardi -, e della presidente del Gruppo Donne e Giustizia di Modena Giovanna Zanolini.

Il patto strutturale che intreccia educazione allo sport e promozione dei diritti, prevede una raccolta fondi continuativa: ogni ragazza e ogni ragazzo di Modena Hoops versa un euro per ogni partita casalinga, e anche i genitori possono contribuire liberamente. Una forma semplice, ma continua, di sostegno all’associazione Gruppo Donne e Giustizia. In cambio, l’associazione si impegna a realizzare incontri formativi su violenza di genere, bullismo e relazioni, aperti non solo alle atlete e agli atleti ma anche alle loro famiglie. Un investimento educativo che affianca quello sportivo, costruendo strumenti culturali prima ancora che tecnici.

Modena Hoops è nata con una particolare attenzione alla pallacanestro femminile: una trentina di giovani atlete tra i 14 e i 18 anni compongono un settore che è, di fatto, una missione culturale prima ancora che sportiva. Il progetto ha preso forma dall’idea di tre figure di lunga esperienza nel basket, anche a livello professionistico: Marco Gatti, Renzo Colombini e Davide Diacci. Con una scelta precisa: mettere al centro i giovani non solo come atleti, ma anche come protagonisti della gestione stessa della società. Nel giro di pochi anni, infatti, dovranno essere in grado loro stessi di condurre e gestire in autonomia l’intero progetto.