Salta al contenuto

Contenuto

Cinema, letteratura e soprattutto tanta musica nella settimana che inaugura la programmazione di aprile alla Tenda, la struttura di viale Monte Kosica dove prosegue la rassegna culturale inserita nell’ambito delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito. Il programma completo è consultabile sul sito www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook La Tenda.

La settimana inizia mercoledì 2 aprile, alle 20.30, con l'ultima proiezione del “Cineforum del CLA”, curato del Centro linguistico di Ateneo di Unimore, dedicato a proiezioni in lingua originale con sottotitoli in italiano, precedute da una breve presentazione delle pellicole. Il film proposto è “Tutto il mio folle amore” (G. Salvatores, 2019) che racconta la storia vera di Franco e Andrea Antonello, padre con figlio autistico impegnati in un lungo viaggio in moto in Sud America; presenti le relatrici Alessandra Marazzi e Federica Ruotolo di Unimore.

Giovedì 3, invece, alle 21.30, terzo e ultimo appuntamento di “Cantautori su Marte. Incontri senza gravità sulla canzone d'autore”, rassegna promossa dal Centro Musica di Modena, con la direzione artistica di Corrado Nuccini, che fa il punto sulla canzone d'autore e sul cantautorato di oggi, riflettendo sulle nuove strade che ha intrapreso la canzone d'autore. Sul palco, intervistati da Francesco Locane, i Tre allegri ragazzi morti. Nata nel 1994 a Pordenone, la band ha saputo conquistare il pubblico italiano con il proprio sound unico, un mix di punk, rock alternativo e influenze etniche. Dagli esordi con cassette autoprodotte, i Tre allegri ragazzi morti hanno firmato con Bmg per poi fondare la propria etichetta, La Tempesta, diventando un punto di riferimento per la scena indipendente italiana.

Spazio alla musica dal vivo nel fine settimana, a partire da venerdì 4, alle 21, con le band OneLegMan, Vadva e gli Smoking Fields, questi ultimi con il nuovo Ep “Four more years”. Mentre sabato 5, alle 22, è tempo di “Out There”, la rassegna curata da Outer Festival che prosegue il percorso di esplorazione, iniziato nel 2023, di sperimentazioni ed esperienze legate alla musica elettronica. Protagonista è il producer inglese Om Unit, al debutto con il terzo capitolo della serie Acid Dub Studies, una trilogia dedicata alle sonorità caratteristiche dell'iconico sintetizzatore Roland TB-303, per un viaggio multigenere tra atmosfere trip-hop, roots e digi-dub.

Infine, domenica 6, alle 18, è in programma la presentazione del libro “La casa dell’attesa” di Fabio Geda, a cura di Medici con l’Africa Cuamm. A intervistare l'autore è Lucia Palmieri, internista rientrata da un'esperienza in Angola. Al centro del libro c’è una immagine: la casa dell’attesa, quella accanto all’ospedale rurale di Chiulo. Siamo in Angola, sugli altopiani al confine con la Namibia, luogo in cui le donne della provincia vanno a vivere in comunità prima del parto per proteggere se stesse e i loro figli dagli imprevisti dell’ultimo mese di gravidanza. Fabio Geda racconta l'incontro di un gruppo di medici italiani con donne e uomini di quella terra.

A cura di

Questa pagina è gestita da

L’Ufficio Stampa gestisce i rapporti con i media e cura la comunicazione istituzionale dell'Ente.

Piazza Grande 16

41121 Modena

Ultimo aggiornamento: 31-03-2025, 10:03