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Sabato 31 maggio, nei locali di via Minutara 2, a Modena, in zona San Lazzaro, ha inaugurato “Abitare Modena”, il servizio del Comune di Modena, che fornisce ascolto, informazione e servizi di accompagnamento sui temi dell’abitare.

Il nuovo servizio si colloca nell’ambito del Piano per la Casa che l’amministrazione comunale sta sviluppando per affrontare il problema abitativo a Modena potenziando gli interventi in atto e sperimentandone di innovativi per: prevenire la perdita dell’alloggio, gestire con nuovi strumenti il patrimonio abitativo pubblico e privato ampliando il numero degli alloggi disponibili; costruire nuovi alloggi favorendo la rigenerazione del patrimonio edilizio.

In particolare, Abitare Modena nasce per rispondere concretamente ai bisogni abitativi attraverso un sistema organizzato di ascolto, orientamento e accompagnamento all’abitare e nella prospettiva di arrivare a offrire ai cittadini un unico punto di riferimento.

“L’obiettivo principale – afferma Francesca Maletti, assessora a Sanità e servizi, Politiche abitative e Piano Casa - è favorire l’accesso e il mantenimento dell’alloggio, prevenendo il rischio di esclusione abitativa, contrastando la morosità e promuovendo la coesione sociale attraverso un servizio accessibile, integrato e competente. Non si tratta solo di trovare e assegnare case, ma di costruire percorsi di autonomia e stabilità, restituendo alle persone il diritto concreto di abitare dignitosamente”.

All’inaugurazione oltre a funzionari e dirigenti del Settore Servizi sociali, erano presenti Luca Cavalieri direttore generale Consorzio Gruppo Ceis, Paolo Aldrovandi presidente Pan Onlus e Andrea Maccari presidente Il Mantello. A gestire Abitare Modena è, infatti, il Consorzio Ceis con le consorziate Ceis Arte, il Mantello, Ceis Formazione; partner Pan Onlus.

L’apertura di un unico sportello, che agisce in rete con servizi pubblici e privati in stretta collaborazione con l’Ufficio Casa del Comune, era stata annunciata dalla vicesindaca Maletti in occasione della giornata di dialogo con la città sul Piano Casa, avvenuta lo scorso aprile. “Il prossimo step – continua Maletti - ci vedrà a breve impegnati in Consiglio comunale per la proposta del nuovo Regolamento di Agenzia Casa, che intendiamo trasformare e potenziare ulteriormente affinché sia uno degli assi principali di sviluppo del Piano Casa, in grado di dare sempre più risposte abitative a prezzi calmierati a quella fascia di popolazione, molto diversificata e purtroppo in aumento, che non riesce ad accedere al libero mercato dell’affitto. Intanto, i tecnici stanno lavorando per mettere a punto l’iter che, in determinate condizioni, consentirà ai privati di uffici sfitti di usufruire di un cambio di utilizzo temporaneo, se decideranno di affittarli tramite Agenzia Casa”.

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Ultimo aggiornamento: 31-05-2025, 12:05