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Torna Smart Life Festival, il festival della cultura digitale, la decima edizione a Modena dal 16 al 19 ottobre 2025 con la partecipazione di ospiti internazionali: Manuel Castells, massimo esperto delle società dell’informazione, Matthias Pasdzierny e Gero Cacciatore curatori del workshop e dell’installazione Inside the studio / To the Web - Spaces of Electronic Music Production, Nadim Samman critico d’arte e direttore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino, la prof.ssa Inge Hinterwaldner del Karlsruhe Institute of Technology.
Dal 16 al 19 ottobre si apre la decima edizione dello Smart Life Festival. Il festival della cultura digitale quest’anno propone una riflessione sul tema “Non c’è più Internet? Nuove connessioni per l’umanità digitale”, indagando le trasformazioni che hanno segnato l’evoluzione della rete, dalle sue origini fino agli scenari più attuali.
La nuova dimensione globale del web, infatti, sta ridefinendo profondamente equilibri economici, politici, sociali e culturali. Le grandi piattaforme tecnologiche controllano la circolazione di dati e informazioni, mentre l’Intelligenza Artificiale influenza sempre più lo sviluppo tecnologico e la percezione stessa della realtà.
Smart Life Festival si afferma come spazio di confronto e di riflessione: quattro giorni di talk, workshop, installazioni ed eventi aperti al pubblico, per interrogarsi sul futuro della rete e immaginare un ecosistema digitale più etico, inclusivo e realmente al servizio delle persone.
EVENTO INAUGURALE
Giovedì 16 ottobre (ore 21 - Chiesa di San Carlo) inaugurerà il Festival il talk dal titolo "L’Intelligenza artificiale e la società in rete" che avrà come ospiti Manuel Castells, sociologo di fama internazionale, tra i più importanti studiosi a livello mondiale della società dell’informazione, e Matteo Flora, pofessore (a.c.) in AI and Superintelligence Safety (ESE), Corporate Reputation (Pavia) e Generative AI (IAAD) che conduce “Intelligenze Artificiali” su TgCom24 e “Ciao Internet!” su YouTube, il primo podcast di Tech-Policy italiano.
La rete e le piattaforme digitali appaiono sempre più spesso, oggi, come veri e propri campi di battaglia, in cui si svolgono lotte per l’egemonia narrativa, politica, culturale ed economica, fino a vere e proprie cyberwar. Se da una parte sembra progressivamente svilupparsi un atteggiamento consapevole e critico da parte degli utenti nei confronti di queste tendenze, per contrastare i rischi di una crescente frammentazione individuale e collettiva, risulta importante sviluppare una riflessione affinché la Rete possa continuare, nel lungo periodo, ad essere uno strumento di conoscenza e di interconnessione positiva, uno stimolo alla partecipazione e al dibattito democratico.
L’incontro proporrà un approfondimento sul ruolo dell’intelligenza artificiale in relazione alle trasformazioni di Internet e dei canali digitali in corso, alla luce delle più recenti ricerche sul tema da parte del professor Castells e della sua teoria relativa alla “Network Society”. La logica onnipresente del networking e la sua influenza sulla sociabilità, il dominio delle piattaforme e le nuove forme di oligarchia, la crisi dei social media, la robotizzazione della Rete e l’impatto della AI saranno tra i temi del dialogo tra Castells e Matteo Flora.
Il talk sarà accompagnato da una performance di live scribing umano e artificiale con l’illustratore Dario Grillotti.
L’evento è organizzato da Smart Life Festival, in collaborazione con DevFest Modena e con Associazione Tascabile.
La partecipazione è gratuita, con possibilità di iscrizione sul sito www.smartlifefestival.it
ARTE, SPIRITUALITA’ E TECNOLOGIA
Venerdì 17 ottobre (ore 21 – Chiesa di San Carlo) il programma del festival propone un appuntamento di grande rilievo con il talk Spiritualità. Immaginare nuove possibilità per il futuro attraverso il pensiero, l’arte e la tecnologia.
Protagonisti della serata saranno l’artista Michelangelo Pistoletto e Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione, che dialogheranno sul rapporto tra memoria, arte, pensiero e innovazione tecnologica. L’incontro offrirà spunti di riflessione critica sul ruolo della rete e dei canali digitali, immaginandone un utilizzo orientato a valori di solidarietà, giustizia e bene comune.
A moderare il confronto sarà Francesco Monico, docente di Sociologia del Mutamento all’ISIA Roma Design e curatore del volume “Spiritualità” (Marsilio, 2025).
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Marsilio Editori e Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.
Domenica 19 ottobre (ore 11 – Biblioteca Antica Fondazione Collegio San Carlo) il festival ospiterà il workshop Inside the Studio / To the Web. Spaces of Electronic Music Production.
A guidarlo saranno Matthias Pasdzierny (Universität der Künste Berlin) e il fotografo Gero Cacciatore, che condurranno il pubblico alla scoperta degli studi di musica techno ed elettronica a Berlino e al Cairo, due città simbolo e fucine di queste sperimentazioni sonore.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito www.smartlifefestival.it
Il workshop consentirà ai partecipanti di scoprire da vicino il progetto di ricerca e artistico, presentato per la prima volta in Italia, dedicato alla esplorazione inedita degli spazi di produzione della musica elettronica, con il coinvolgimento di artisti di rilievo internazionale, tra cui Alva Noto, Ricardo Villalobos, Robert Henke, Modeselektor, Cinthie, Gudrun Gut e molti altri.
Il workshop sarà il momento culminante di una installazione dedicata al progetto, visitabile sempre presso la Fondazione Collegio San Carlo nei giorni del festival, che verterà sulla recente
pubblicazione Inside the Studio, dedicata al lavoro di studio e documentazione, edita da Hatje Cantz.
Gli appuntamenti modenesi saranno inoltre accompagnati da due incontri di avvicinamento, realizzati in collaborazione con Smart Life Festival: venerdì 17 ottobre gli autori saranno presenti presso la libreria Micamera a Milano, per una presentazione del volume; sabato 18 ottobre saranno parteciperanno al talk “Inside The Bit”, proposto a Parma presso Borgo delle Colonne dalla associazione Microclub.
Sempre domenica 19 (ore 16 - Sala Verde Fondazione Collegio San Carlo) verrà presentato il talk Criptopoetica - L’arte nell’era del tecnocene con la partecipazione di:
Nadim Samman critico d’arte e curatore di fama internazionale, dirige il KW Institute for Contemporary Art di Berlino.Ha curato mostre internazionali sulla relazione tra nuove tecnologie e arte e pubblicato ampiamente sui temi dell’arte digitale, della sorveglianza e dell’estetica tecnologica, ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel campo della critica d’arte.
Federica Patti è curatrice indipendente e docente. La sua ricerca si concentra sulle pratiche transmediali, la performance digitale, le questioni post-umane e il metaverso. Insegna drammaturgia multimediale all'Accademia di Belle Arti di Brera ed è dottoranda all'Università di Torino, dove studia la performance digitale online e la progettazione dell'esperienza utente. Collabora attivamente con diverse istituzioni (tra cui il Festival Romaeuropa e CUBO Unipol Bologna); è membro dell'IKT - Associazione Internazionale Curatori d'Arte Contemporanea e dell'ADV - Arti Digitali dal Vivo. Dal 2020 è tutor di Residenze Digitali. Compone la newsletter LUNARIO - segnali dal Metaverso ogni luna piena.
L’incontro verterà sui temi affrontati nella pubblicazione Criptopoetica, recentemente edita da Luiss University Press, in cui Samman, curatore di rilievo internazionale, noto per i suoi studi e le sue ricerche sul rapporto tra tecnologie e rappresentazione artistica, propone una indagine su come l’arte contemporanea si stia confrontando con la complessità del nostro ambiente tecnologico.
In dialogo con Federica Patti, Samman descriverà come il mondo moderno sia, dalla sua prospettiva, un mondo ampiamente oscuro, fatto di tecnologie informatiche, smartphone e app i cui meccanismi sono ai più opachi, tanto per la loro complessità quanto per il loro schema proprietario.
Rispetto ad algoritmi proprietari, archivi di dati segreti e sistemi tecnologici imperscrutabil l’arte può avere, secondo l’autore, un ruolo decisivo di lettura, interpretazione e disvelamento.
L’appuntamento è organizzato da Smart Life Festival, in collaborazione con Luiss University Press e con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, ed è una delle due date italiane di presentazione del libro, insieme a quella prevista a Roma in occasione di Romaeuropa Festival 2025.
Gli appuntamenti Smart Art proseguono domenica 19 ottobre (ore 17.30 - Sala Verde Fondazione Collegio San Carlo) con l’incontro dal titolo “Choose Your Filter!”. Browser, piattaforme e attivismo digitale. L’appuntamento sarà occasione per assistere, per la prima volta in Italia, alla presentazione della mostra Choose Your Filter! Browser Art since the Beginnings of the World Wide Web, recentemente ospitata presso lo ZKM - Zentrum für Kunst und Medien di Karlsruhe, tra i centri per l’arte contemporanea e le media arts più importanti a livello europeo.
Il progetto di mostra, dedicato alla storia del Web e allo sviluppo dei browser, sarà presentato da Inge Hinterwaldner, professoressa di Storia dell’arte al Karlsruhe Institute of Technology e tra i curatori dell’esposizione.
Al talk parteciperanno inoltre due tra gli artisti maggiormente riconosciuti nell’ambito dell’arte contemporanea che esplora in chiave critica le dinamiche del web, promuovendo forme di attivismo digitale, Paolo Cirio e Jonas Lund. In dialogo con Hinterwaldner, i due artisti presenteranno gli ultimi sviluppi delle proprie peculiari esperienze artistiche.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, ZKM - Zentrum für Kunst und Medien e KIT - Karlsruhe Institute of Technology.
Infine, in collegamento diretto con il talk, Smart Life Festival 2025 ospiterà l’installazione "Resurrect" di Paolo Cirio, visitabile nei giorni del festival presso la sede di Palazzo Santa Margherita di Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.
L’installazione intende approfondire il potere del web e dell’intelligenza artificiale come strumenti di riscrittura e “riparazione” della storia. Attraverso la “resurrezione digitale” di alcuni noti mercenari della Crisi del Congo degli anni ’60, tuttora celebrati in comunità online, nei media e negli ambienti militari, l’opera rivela come la memoria collettiva possa essere manipolata o rielaborata online. L’opera propone una riflessione su questioni cruciali legate al rapporto tra memoria, identità e responsabilità storica nell’era delle piattaforme. L’installazione è proposta da Smart Life Festival in collaborazione con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.
ALTRE PRENOTAZIONI POSSIBILI
Si ricorda che, sul sito del Festival www.smartlifefestival.it , sono attive le prenotazioni gratuite dei posti per gli eventi citati e per il talk di sabato 18 ottobre (ore 21.00 - Teatro della Fondazione Collegio San Carlo) dello scrittore, divulgatore e creator digitale GioPizzi dal titolo “Come st-AI su Internet? Raccontare e scoprire online l’attualità, la politica e la storia”, che sarà in dialogo con la redazione di Radio FSC-Unimore,
CHI PROMUOVE E SOSTIENE SLF
Smart Life Festival è promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con le istituzioni del territorio, tra cui Fondazione Collegio San Carlo, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione di Modena, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena e Provincia di Modena.
La decima edizione del festival, realizzata grazie alla collaborazione con Forum PA e con un’ampia rete di partner su scala territoriale e nazionale, tra cui Lepida, ER2Digit, Fondazione Ago, 24 Frame Future Film Festival, DevFest Modena, Fondazione Italia Digitale, PA Social, Ferrara Buskers Festival, MakeitModena, Laboratorio Aperto Modena, gode del patrocinio di AGID - Agenzia per l’Italia Digitale, Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Regione Emilia Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.
Il festival è realizzato con il supporto di BPER Banca, Umana, TEA Energia, AD Consulting e Parmigiano Reggiano.
Smart Life Festival aderisce al circuito Modena Città dei Festival.
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Ultimo aggiornamento: 24-09-2025, 10:09