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Da martedì 21 marzo, come già in alcune altre città italiane ed estere, scatta il divieto di fumo nelle aree gioco per bambini all’interno dei parchi e dei giardini pubblici, oltre che nelle aree adiacenti i servizi all’infanzia come nidi e centri gioco, ma anche nelle aree vicine agli ingressi degli uffici pubblici, delle scuole, delle università, alle fermate del trasporto pubblico locale e nei cimiteri.

L’ordinanza richiama esplicitamente l’esigenza della tutela della salute dei non fumatori, con particolare attenzione per bambini e giovani. Nelle aree destinate al gioco dei bambini che si trovano nei parchi e nei giardini pubblici, oltre che nei pressi dei servizi all’infanzia, il divieto di fumo è ricordato da cartelli di avviso posti all’ingresso o in altra posizione ben visibile.

Per chi viola il divieto di fumo è prevista una sanzione da 25 a 500 euro.

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Ultimo aggiornamento: 20-06-2023, 17:06