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E' online l’avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse alla trasformazione temporanea di uffici sfitti in residenze.
Le domande pervenute serviranno a creare un albo di immobili, gestito da Agenzia Casa del Comune di Modena, che individuerà gli spazi da destinare a chi cerca casa a canone calmierato e senza cauzione.
Il Comune farà da garante, prendendo in affitto gli immobili per 5-10 anni tramite convenzione per l’uso temporaneo.

L’iniziativa si basa sull’articolo 16 della legge regionale 24/2017, che consente l’uso temporaneo di uffici sfitti fino a dieci anni, con modifiche impiantistiche minori per renderli abitabili.
Inserita nel Piano Casa, l’azione punta a favorire l’accesso all’abitazione e la riqualificazione di aree residenziali e terziarie.
Non è ammesso l’uso temporaneo ai piani terra affacciati su spazi pubblici o in centro storico, salvo le corti interne.

Il proprietario sostiene i costi delle opere di adeguamento, che devono essere reversibili (es. tramezzi in cartongesso). Dopo la verifica dei requisiti di sicurezza e igiene, Agenzia Casa garantisce la locazione a canoni agevolati e può valutare preventivamente gli interventi.

L’avviso, con schema di convenzione e modello di domanda, è pubblicato sul sito del Comune di Modena: www.comune.modena.it/avviso-ricerca-immobili.
Le domande presentate entro il mese saranno esaminate entro 90 giorni, e quelle idonee porteranno a una Proposta di ammissibilità da sottoporre alla Giunta comunale.

Per gli immobili approvati, il Comune si impegna a:

  • gestire rapporti condominiali e amministrativi;

  • versare puntualmente il canone di locazione;

  • rimborsare il 50% delle spese di registrazione del contratto;

  • coprire eventuali spese accessorie in caso di inadempienza dell’inquilino;

  • garantire l’aliquota IMU ridotta (0,30%);

  • restituire l’immobile al termine del contratto o della convenzione.

La gestione seguirà il Regolamento e il Protocollo Operativo di Agenzia Casa, mentre il ripristino finale dell’immobile al suo stato originario resterà a carico del proprietario.

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Ultimo aggiornamento: 11-11-2025, 10:11