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La raccolta, acquisita con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna, include documenti di grande rilievo storico. Tra questi spicca il racconto autografo di Francesco Riva, pittore bolognese e guardarobiere della regina, che descrive nei dettagli l’organizzazione e la drammatica fuga notturna attraverso il giardino privato del palazzo reale, la traversata del Tamigi e l’approdo sulle coste francesi. Scritto nell’agosto 1689 e indirizzato ai suoi familiari, il documento si presenta come una testimonianza unica, finora conosciuta solo attraverso copie conservate in altri archivi.
La collezione comprende inoltre due lettere autografe della regina Maria Beatrice, un lasciapassare firmato da Luigi XIV, re di Francia, e altre corrispondenze che testimoniano il rapporto tra la famiglia Riva e la corte Stuart fino alla metà del XVIII secolo. Tra i materiali acquisiti si trovano anche un albero genealogico della famiglia Riva, una miniatura della regina Maria Beatrice e un ritratto inciso di Giacomo II Stuart.
Questa acquisizione non solo arricchisce il patrimonio documentale della città, ma permette anche di preservare l’integrità di un nucleo unico di fonti storiche, garantendone la fruizione pubblica e salvaguardandolo da possibili dispersioni future. Una volta catalogata la documentazione sarà messa a disposizione di studiosi e cittadini presso l’Archivio Storico comunale, confermando il suo ruolo centrale nella valorizzazione della memoria storica di Modena.
L’intero progetto è stato reso possibile grazie al finanziamento regionale di 25 mila euro, stanziato con l’obiettivo di tutelare e promuovere il patrimonio culturale della città.
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Ultimo aggiornamento: 17-04-2025, 09:04