Presentata la nuova struttura organizzativa del Comune di Modena

È stato presentato lunedì 7 luglio, dal Sindaco Massimo Mezzetti e dal Direttore Generale Lorenzo Minganti, il nuovo assetto organizzativo dell’Ente a tutto il personale.

La riorganizzazione nasce da un percorso di revisione avviato a partire da uno studio commissionato all’Università Bocconi e punta a superare il modello gerarchico tradizionale. Al suo posto viene introdotto un approccio organizzativo “a matrice”, orientato alla collaborazione tra settori, alla valorizzazione delle competenze interne e alla promozione delle pari opportunità.

Il nuovo modello organizzativo prevede una razionalizzazione complessiva delle direzioni e dei settori, che passano da 10 a 9, attraverso l’accorpamento funzionale delle attività omogenee.

Tra le principali novità si segnala l’introduzione di nuovi macrosettori, concepiti con un approccio integrato alle politiche pubbliche. Tra questi, il macrosettore "Istruzione e sport", che riunisce tutti i servizi dedicati alla fascia più giovane dei cittadini modenesi, insieme a "Welfare, salute e coesione sociale", "Ambiente e transizione ecologica" e "Cultura e promozione della città

Particolare attenzione è riservata anche alla manutenzione urbana, con l’introduzione di una figura dirigenziale dedicata

Inoltre il nuovo modello introduce strumenti rafforzati di programmazione e controllo, con una maggiore attenzione alla pianificazione strategica e alla compliance amministrativa. Ogni settore sarà infatti dotato di una funzione specifica per la gestione di questi aspetti, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza complessiva dell’ente.

In questo contesto la Direzione generale assume un ruolo trasversale, concentrando competenze strategiche come progetti speciali, digitalizzazione, comunicazione, risorse umane e relazioni internazionali.

La nuova organizzazione punta anche a un presidio più efficace di tematiche centrali come la transizione digitale, la legalità, la semplificazione e la sostenibilità ambientale.