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La mostra sarà visitabile dal 21 maggio al 9 giugno
presso la Galleria Europa, Piazza Grande 17 - Modena
Orari di apertura: da lunedì a venerdì 9:00 – 13:00, martedì e giovedì 15:00 – 17:30
Ingresso gratuito

Inaugurazione sabato 21 maggio ore 17:00

Saluto di Peter von Wesendonk, Console generale aggiunto a Milano della Repubblica Federale di Germania e di Andrea Bosi, Assessore alle pari opportunità del Comune di Modena

Migranti: storie di fuga e di speranza

Ne parliamo con Ferruccio Pastore, Direttore di FIERI - Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione di Torino e Nanni Schiffl-Deiler, fotografa da anni impegnati sul tema dei flussi migratori in Europa e nel Mediterraneo. Modera Antonio Canovi, Laboratorio di storia della migrazioni dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Esibizione di “Le chemin des Femmes”- coro di donne migranti.

"Sempre più bambini e giovani di tutto il mondo abbandonano i loro genitori e il loro paese natale alla ricerca di una vita più dignitosa. Durante la fuga senza passaporto, che spesso dura mesi, sono esposti a molti tipi di pericoli. Una volta giunti in Europa, i rifugiati minori non accompagnati vivono costantemente in uno stato di incertezza perché rischiano di continuo l’espulsione.

La mostra espone i ritratti individuali realizzati dalla fotografa tedesca Nanni Schiffl-Deiler e le fotografie fatte dai giovani. I testi sui rispettivi paesi natali e le citazioni personali dei giovani vengono accostati alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU.

Le immagini sono state create nell’ambito del “Little Flower Project”, un progetto di fotografia artistica di Schiffl-Deiler dedicato ai bambini e ai giovani in condizioni di vita difficili. Lo sguardo mediato dalla macchina fotografica dischiude loro un nuovo modo di vedere e gli offre la possibilità di intravedere una quotidianità attraverso le immagini.

Le bambine fuggite si mantengono in secondo piano rispetto ai bambini. Molte di loro provengono da paesi basati su un sistema patriarcale e non sono abituate a proporsi con gli stessi diritti accanto all’universo maschile. È stato difficile convincere le bambine a farsi ritrarre: per questa ragione, Nanni Schiffl-Deiler ha deciso di fotografarle così come vivono al momento, vale a dire in uno stato di invisibilità."

 


Ultimo aggiornamento: 20-06-2023, 17:06