Piazzale Redecocca

1910 progetto di risanamento

1920-1930 piano di risanamento del rione S. Paolo - Tre Re

1944 bombardamento alleato dell’area

1947 piano regolatore per la ricostruzione della zona

1952 approvazione piano di risanamento

1958 realizzazione scuola Ceccarelli

Anni ’70 - ‘80 sistemazione della piazza e fronti dei fabbricati circostanti

2001 recupero fabbricato ex scuola Ceccarelli a sede Circoscrizione 1

 

L’area in oggetto, situata nella zona sud ovest del centro storico, costituisce un vuoto urbano creatosi nel corso della Seconda Guerra Mondiale, a seguito del bombardamento alleato del 13 maggio del 1944. Di fatto l’opera di demolizione degli isolati provocata dagli eventi bellici, realizza ciò che nel corso degli anni Dieci prima e dei decenni Venti e Trenta poi, i piani di risanamento non erano riusciti a portare a compimento. Infatti furono numerosi i tentativi, che non trovarono attuazione, di demolire parte degli isolati composti dai tipici lotti gotici, che rappresentavano una testimonianza del tessuto storico medioevale la cui densità, tuttavia, provocava problemi dal punto di vista igienico sanitario. Il primo progetto (1910) dell’ingegnere Domenico Barbanti, Capo Ufficio Tecnico del Comune e il successivo piano di risanamento del rione S. Paolo - Tre Re (1920-1930) non trovarono realizzazione.

 

 Scorcio del Piazzale con la sede del Quartiere 1. (Foto C. Fornaciari)

Il diradamento creato dai bombardamenti viene regolato in diversi momenti da progetti che intervengono sui fabbricati, sullo spazio aperto della piazza e sulle cortine edilizie circostanti, come quelli sulle vie tre Re e via S. Paolo, che prevedono l’arretramento dei portici e dei fronti per creare sezioni stradali di dimensioni variabili tra i cinque e sei metri. Il più significativo intervento rimane la costruzione del fabbricato posto al civico 1 della piazza, realizzato nel 1958 a seguito dell’approvazione del piano di risanamento del 1952 redatto da M. Pucci e destinato a sede della scuola elementare Ceccarelli. La facciata vetrata, funzionale alle esigenze della scuola, introduce un’assialità ben evidente sul lato della piazza, fino ad allora caratterizzata da fronti omogenei. Nel 2001 , l’edificio che nei decenni aveva cambiato destinazione e accolto laboratori dell’Istituto Venturi e aule universitarie, è stato ridestinato a sede della Circoscrizione 1, oggi Quartiere 1 – Centro Storico , con un intervento che oltre ad adeguare l’interno alle nuove necessità, ha modificato ulteriormente il prospetto. Pur mantenendo il volume originario, esso si presenta oggi composto da due blocchi separati che negano, secondo le intenzioni dei progettisti, il prospetto precedente. S’intende mostrare la “sezione” dell’edificio, quasi a voler ricostruire il fronte demolito durante i bombardamenti, recuperando in tal modo la memoria del luogo. La nuova sede è stata inaugurata nel 2003.

 

Scheda a cura di Matteo Sintini.

 

Fonti archivistiche e bibliografiche

Comune di Modena. Settore Edilizia e Trasformazioni urbane. Relazione di progetto dei lavori di adeguamento e sistemazione dell’edificio in p.le Redecocca a sede della circoscrizione 1. Modena 2001

G. Bertuzzi, Trasformazioni edilizie e urbanistiche a Modena tra ‘800 e ‘900. Modena, Aedes Muratoriana 1992, pp.125-139.


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